Unindustria. Nel 2020 crollo turisti a Roma dell'80% rispetto al dato pre-pandemia, effetti anche nel 2021

0
298

AgenPress – “La pandemia ha pesantemente colpito il settore turistico, arrestando il percorso di forte crescita intrapreso da Roma: il numero di turisti in arrivo presso la Capitale ha subito un crollo nel 2020 dell’80% rispetto al dato pre-pandemia, con effetti visibili anche sul 2021”. Lo dice uno studio realizzato da Unindustria, con il contributo della Camera di Commercio di Roma, contenente alcune proposte di riposizionamento strategico del settore turistico, a seguito delle profonde trasformazioni determinate dalla pandemia da Covid-19 in questo specifico segmento di mercato presentato questa mattina allo stadio Olimpico con i vertici di Unindustria, della Camera di Commercio e di Sport e Salute spa. “Nonostante il forte calo subito dal settore alberghiero durante la pandemia  numerosi investimenti da parte di player internazionali si stanno concentrando sulla Capitale, attraverso l’apertura di oltre 20 nuovi hotel a cinque stelle e quattro stelle upscale previste nel triennio 2021-2023”. “Secondo i dati ICCA (International Congress and Convention Association) del 2019 – continua lo studio -, da segnalare la capacità di Roma di attrare un buon numero di congressi (18/a posizione a livello globale), ma al tempo stesso, un numero medio-basso di partecipanti per congresso rispetto alle principali città europee. Roma è inoltre una città piena di risorse grazie al suo inestimabile patrimonio di siti archeologici, monumenti, palazzi storici e opere d’arte; e alle numerose manifestazioni sportive e culturali di taglio internazionale”. “Analizzando alcune best practice nazionali e internazionali (Milano, Barcellona e Parigi) e intercettando le esigenze degli operatori del turismo, si evince la necessità per Roma di: concentrare l’attività di marketing su un unico organismo, composto da Roma Capitale, da soggetti pubblici e privati ad elevato potere decisionale a garanzia di agilità; Sviluppare una strategia di medio-lungo periodo di riposizionamento del prodotto, per il rilancio del turismo che punti su innovatività, digitalizzazione e sostenibilità; Attivare una cabina di regia tra pubblico e privato (case history di successo in altre città), che possa accelerare l’attivazione di iniziative fondamentali per la ripresa turistica nell’ambito della strategia definita; Porre forte attenzione alle tematiche legate al decoro e alla sicurezza; Sfruttare l’utilizzo della tecnologia digitale nella promozione e nella fruizione del prodotto, anche attraverso la predisposizione di un’unica piattaforma digitale interattiva ed efficace in termini comunicativi; Offrire un nuovo racconto di Roma, che vada oltre il concetto di ”Città Eterna”, proponendo ai nuovi segmenti di domanda emergenti la diversificazione del prodotto”. “Non torneremo all’overtourism – ha osservato Fausto Palombelli, presidente Sezione Industria del Turismo e del Tempo libero Unindustria – ma abbiamo bisogno di un riposizionamento strategico”. ]]>