AgenPress. La recente pandemia ha costretto i cittadini dei Paesi più colpiti a reinventarsi per trovare modi alternativi di continuare a vivere la propria quotidianità.
Sia il mondo del lavoro sia quello dell’intrattenimento hanno dovuto adattarsi per sopravvivere alle restrizioni imposte per motivi sanitari, riuscendo comunque a non fermarsi grazie all’utilizzo di piattaforme telematiche.
Come sono cambiati questi settori e quali sono le prospettive future in proposito?
Lavoro e modalità smart: la situazione in Italia
Nonostante il progressivo ridimensionamento dell’emergenza sanitaria, molte aziende continuano a sfruttare i vantaggi dello smart working. Si stima, infatti, che a oggi i lavoratori da remoto siano ben 3,6 milioni.
La tendenza ad abbracciare questa modalità di lavoro varia in base alle dimensioni delle aziende prese in analisi: lo smart working è infatti utilizzato dal 91% delle grandi imprese italiane (+10%), con una media di 9,5 giorni al mese da remoto; per le piccole e medie imprese, invece, è stata registrata una tendenza lievemente opposta (-5%), con una media di 4,5 giorni al mese in modalità smart.
Tale differenza è dovuta principalmente alla concezione dello smart working come strumento per fronteggiare eventuali emergenze e non come elemento strutturale e integrato nella cultura aziendale. In ogni caso, nonostante l’attuale calo rispetto al 2021 (con circa 500mila lavoratori smart in meno), è prevista una nuova crescita per il 2023, che porterà il totale a 6,6 milioni.
Intrattenimento e shopping: come sono cambiati dopo il 2020
Sebbene i periodi più critici della pandemia siano ormai lontani, il modo di trascorrere il tempo libero non è più tornato realmente come prima.
Una grande impennata del digitale è stata registrata dal comparto del gioco e delle scommesse. Dopo il boom del 2020, la crescita non si è affatto arrestata: già nei primi mesi del 2022 la raccolta ha superato i 65,7 miliardi di euro, oltre 28 dei quali relativi a poker, bingo e giochi da casinò.
L’aumento dell’uso di app e siti di gioco online ha però comportato anche l’ascesa del fenomeno delle truffe, che gli utenti meno esperti non riescono a riconoscere facilmente. Per questo diventa cruciale informarsi e scegliere con cura le piattaforme di gioco alle quali affidarsi, leggendo le recensioni di casinò legali su siti come https://wisecasino.net/ e confrontando le diverse opzioni presenti sul web, in modo da evitare ogni potenziale problema.
Contrariamente a quanto previsto, inoltre, numerosi cinema sono oggi a rischio chiusura. Ciò è dovuto non solo alla crescita delle piattaforme di streaming più note e alla nascita di nuovi servizi di questo tipo, ma anche alla riduzione delle tempistiche di esclusiva (oggi i film sono disponibili online a meno di due mesi dall’uscita in sala). Di conseguenza, continua quindi a crescere l’uso dello streaming, che nell’arco di un solo anno è aumentato del 21%.
Una menzione d’onore tocca anche al mondo dello shopping online, che nel 2022 ha fatturato ben 48,1 miliardi, migliorando di un ottimo 20% i risultati ottenuti nell’anno precedente. Tra le tendenze di spicco troviamo soprattutto l’acquisto di capi e altri prodotti sostenibili e la compravendita di abbigliamento e accessori di seconda mano.
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