AgenPress. In occasione della Giornata internazionale dei popoli indigeni del mondo (9 agosto 2023), l’Unione europea ribadisce il suo impegno forte e costante per il rispetto, la tutela e l’esercizio dei diritti dei popoli indigeni, sanciti dal diritto internazionale dei diritti umani e dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni.
Poiché quest’anno la Giornata internazionale è dedicata ai “Giovani indigeni quali artefici del cambiamento per l’autodeterminazione”, intendiamo rendere omaggio in particolar modo alle loro voci e alla loro azione. Questi giovani sono in prima linea in alcune delle crisi più urgenti che l’umanità si trova ad affrontare oggi, come la perdita di biodiversità e i cambiamenti climatici. Allo stesso tempo, però, non dispongono dei mezzi per partecipare pienamente alla vita politica e pubblica, per far fronte a sfide quali la perdita di territori, mezzi di sussistenza e risorse o per sostenere l’autodeterminazione e difendere i loro diritti. L’UE continua a promuovere la partecipazione dei leader indigeni e dei difensori dei diritti umani dei popoli indigeni, compresi i giovani, ai processi di sviluppo e ai principali consessi decisionali mondiali.
Quest’anno l’UE ha investito 2,3 milioni di EUR nella nuova iniziativa Dialoghi con i giovani dell’Artico al fine di coinvolgere i giovani artici ed europei, anche i giovani indigeni, nella definizione delle politiche e nel processo decisionale per un futuro pacifico, sostenibile e prospero della regione, in linea con la politica dell’UE per l’Artico e il piano d’azione per i giovani nell’ambito dell’azione esterna dell’UE.
Oggi l’UE è al fianco degli oltre 476 milioni di indigeni, nell’Artico e nel mondo, e ne celebra la resilienza e l’eccezionale diversità culturale.